La casa di carta

Food nella serie La casa di carta

Ne La casa di carta non si può propriamente parlare di cibo.
Quasi tutta la serie è ambientata nei locali della Zecca di Madrid dove tutt’al più arrivano cartoni di pizza e noodle box.
Durante i flash back del periodo nella villa di Toledo si vedono tavolate dove non ci sono piatti particolari. Nonostante questo volevamo dedicare una ricetta a questa meravigliosa serie ed ecco che la bella Tokyo ci giunge in aiuto parlandoci della Tortilla.

La casa di carta.
E’ una serie tv spagnola di genere thriller che racconta di una super rapina alla Zecca di Stato di Madrid.
Creata dall’autore spagnolo Alex Pina, la serie, il cui titolo originale è La casa de papel, è andata in onda su Antenna 3 dal 2 maggio al 23 novembre 2017 in un’unica stagione e poi su Netflix in due parti, la prima di 13 episodi mentre la seconda di 9.
La casa di carta narra le vicende di otto criminali, guidati dal misterioso Professore, che tentano un colpo mai provato prima: rapinare la Zecca di Stato spagnola, senza feriti e morti, costringendo gli ostaggi a stampare banconote per un valore di 2,4 miliardi di euro per poi scappare con il malloppo.

Il Professore.
Dotato di una intelligenza analitica e intuitiva, recluta i suoi complici tra persone con precedenti penali e competenze specifiche, tenendo conto soprattutto della condizione sociale: sono infatti individui che non hanno nulla da perdere. I protagonisti – a cui viene assegnato il nome di una città Mosca, Tokyo, Berlino, Nairobi, Rio, Helsinki, Denver e Oslo – si nascondono per cinque mesi in una tenuta nelle campagne di Toledo per prepararsi alla rapina del secolo. Fra i criminali Berlino è il comandante, Mosca (uno scassinatore) e Denver sono padre e figlio mentre Oslo e Helsinki sono fratelli e soldati serbi. Nairobi è una falsaria e invece Tokyo (ladra e voce narrante della storia) e Rio (genio dei computer di 15 anni più giovane di lei) hanno una relazione segreta.

Dirige il Professore i suoi uomini dall’esterno e tiene i rapporti con l’ispettore donna Raquel Murillo, investigatore capo assegnato al caso. Durante i giorni della rapina nascono relazioni tra gli ostaggi e divergenze tra gli otto rapinatori che mettono più a volte rischio l’intera operazione.
I rapinatori e gli ostaggi indossano la maschera di Dalì.
La casa di carta non è solo la storia di una rapina, ma di un atto rivoluzionario nei confronti della politica monetaria delle banche centrali, infatti fin da subito i rapinatori ottengono simpatia dall’opinione pubblica.

La serie ottiene così tanto successo che, nonostante fosse concepita in unica stagione, Netflix decide di rinnovarla per una terza che andrà in onda nel 2019.

Vi segnaliamo due articoli tratti da Hall of Series che parlano degli attori della serie e della relazione tra il Professore e Berlino, chi non ha ancora visto la seconda stagione occhio agli spoiler nel secondo articolo.
Primo articolo Hall of Series 
Secondo articolo Hall of Series

Nella prima puntata della prima stagione Tokyo è ricercata dalla polizia. Durante una telefonata con la madre le racconta, per farla sorridere, che vorrebbe imbarcarsi in una nave cinese come cocinera così imparerebbe a cucinare visto che non era capace di preparare neanche una tortilla.

Ed ora dopo i nostri “mi piace” ecco la ricetta, che dedichiamo a Toyo, della classica tortilla di Madrid: la tortilla de patatas a cui abbiamo aggiunto piselli e bietola rossa.

Mi piace per la bellezza e l’originalità dei personaggi, e la bravura degli attori che li interpretano, per il ritmo perfetto della storia..e perchè forse nei miei sogni di bambina avrei voluto far parte di una banda.

 

Mi piace perchè si tratta di una serie veramente originale con dei personaggi che difficilmente si riescono a dimenticare.

 

Le tortillas di patate, piselli e bietola rossa.

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Comunque
Tuttavia
Perciò 
Nondimeno
In ogni caso
Ad ogni modo
Ma
Peraltro 
Eppure
Nonostante
ciò nonostante
malgrado ciò –
Dunque
di Conseguenza 
Sebbene

 

 

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